COSCE DI POLLO CON CURCUMA IN PADELLA

Nove volte su dieci mi piace cucinare il pollo nel forno, ma non è solo perché mi piace la pelle abbrustolita e croccante: uno dei motivi è che, mentre il pollo cuoce nel forno, posso dedicarmi ad altro.

Ad essere onesta, la carne del pollo cotto in padella resta più morbida e succulenta (con il forno, anche stando bene attenta, diventa sempre troppo asciutta), ma un altro motivo per cui rinuncio spesso ad usare la padella è perché non amo doverlo tagliare a pezzi né mi piace comprare lo spezzatino di pollo già pronto nei supermercati. A volte vado in polleria e, con il migliore dei miei sorrisi, compro un pollo intero e chiedo al macellaio se può tagliarmelo in pezzi. Spesso preferisco comprare le sole cosce e poi disossarle con calma prima della cottura.

Ingredienti (per 2 persone)
– 2 cosce di pollo
– curcuma (opzionale)
– rosmarino
– sale e pepe nero
– olio extravergine d’oliva
– crema con aceto balsamico

1. Disossate le cosce di pollo con un coltello affilato. Questo passo richiede un bel po’ da fare e fate attenzione quando utilizzate il coltello affilato.

2. Insaporite con sale, pepe ed un pizzico di rosmarino su entrambi i lati delle cosce; lasciate riposare per un quarto d’ora.

3. Scaldate un po’ di olio in una padella capiente a fuoco basso/medio e mettete le cosce nella padella con il lato della pelle rivolto verso il basso. Lasciate cuocete per 8-10 minuti finché la pelle non sarà bella dorata e croccante. Più della metà dello spessore del pollo dovrebbe essere diventato bianco, cioè cotto. Durante la prima fase di cottura, NON COPRITE E NON GIRATE le cosce di pollo.

4. Ora potete girare le cosce proseguendo la cottura per 5-6 minuti.

5. Tagliatele a fette quando si sono raffreddate un po’. Servitele con il piatto da portata e un filo di crema con aceto balsamico. L’aceto balsamico ha un aspetto e gusto molto simili alla famosa salsa Teriyaki giapponese (vedi articolo sul pollo grigliato giapponese Yakitori) ed in Italia ce ne sono di ottimi anche a prezzi molto abbordabili.

Una gustosa variante è quella di aggiungere la curcuma, ma questa volta ho commesso un errore: durante la cottura ho girato le cosce di pollo un paio di volte (vedi punto 3 precedente) con la conseguenza che la pelle non è diventata croccante, cosa che prediligo.

A fine cottura, nella padella c’era un bel po’ di olio di oliva insaporito con il grasso del pollo ed il giallo brillante della curcuma che ho utilizzato per condire la pasta ed ottenere anche un gustosissimo primo piatto!

Kate Chung © 09/2016
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