RICETTA FUSILLI CON TOPINAMBUR, DELIZIOSO RIZOMA CHE SA DI CARCIOFO. COME COLTIVARLO IN VASO

Il Topinambur non solo è un gustosissimo rizoma da usare per tante ricette, ma è anche ottimo per la salute grazie alle tante proprietà.

Il Topinambur, anche detto “rapa tedesca”, “tartufo di canna” e “carciofo di Gerusalemme”, è una pianta molto alta (anche 2 metri!) dai grossi fiori gialli tipo margherite, indubbiamente belli e con la particolarità di seguire il sole come i girasoli. Ma a noi interessano le virtù contenute nel suo rizoma, gustosissimo in cucina e dalle diverse proprietà benefiche grazie all’alto contenuto di inulina che aiuta a perdere peso, riduce l’assorbimento del colesterolo cattivo e degli zuccheri (è quindi indicato per i diabetici), migliora la salute del cuore, il flusso sanguigno ed è un energetico naturale. Non contiene glutine e si può adoperare per ottenere una farina ottima per i celiaci.

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In cucina lo si apprezza sia crudo che cotto per il gusto particolare simile a quello dei carciofi e delle patate. Prima che la patata si diffondesse in Europa nel XVIII secolo, in Italia usavamo i Topinambur al suo posto. E’ buffo che oggi sembri strano, quasi esotico, mangiarli!

Coltivare il Topinambur in casa, sul balcone o sul terrazzo
Io ho piantato in vaso un pezzetto di rizoma di Topinambur in gennaio e prima dell’estate avevo già un paio di piante alte più di un metro. Il “raccolto” si fa in autunno quando la pianta inizia a seccarsi ed il 20 settembre ho deciso di dare un’occhiata sotto terra trovando ben 6 rizomi completi. E’ una pianta che cresce facilmente anche sul balcone di casa e non necessita di particolari cure.

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Ho preso un rizoma ed ho deciso di fare la mia prima ricetta col Topinambur. Il rizoma va spazzolato e lavato bene ma non pelato. Si può mangiare crudo ad insalata e mi è piaciuto molto anche se, per me, il sapore a crudo è più simile a quello dei ravanelli che dei carciofi. Si può anche tagliare a fettine sottili e friggerle per ottenere delle deliziose patatine fritte, ma l’uso più comune è quello di farci delle creme e delle vellutate mischiandolo, per esempio, insieme alla zucca. Io ci ho fatto una salsa per condire la pasta. Ho usato i fusilli ma, ovviamente, potete usare la pasta che preferite o anche il riso.

Ingredienti (per 1 persona)
– 100g di fusilli
– 1 rizoma di Topinambur
– olive verdi denocciolate
– 1 spicchio d’aglio
– tanto basilico fresco
– 5-6 mandorle sbucciate
– parmigiano
– sale, pepe bianco e nero
– olio extravergine d’oliva

1. Lavare bene i Topinambur e tagliarli a fettine sottili.

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2. Soffriggere le fettine in un padellino con l’olio d’oliva, le olive e l’aglio a pezzetti.

3. Nel frattempo grattugiare il parmigiano, sminuzzare le mandorle e mettere a bollire l’acqua per la pasta.

4. Quando le fettine di Topinambur sono dorate, salvarne qualcuna per decorare il piatto alla fine, unirle al basilico, tritare con un minipimer sino ad ottenere una crema. Aggiungere olio se necessario.

5. Mischiare la salsa con parte del parmigiano e delle mandorle, aggiustare di sale e di pepe bianco.

6. Scolare la pasta e mischiare subito molto bene con la salsa di Topinambur.

7. Fare le porzioni spolverando ogni piatto con abbondante parmigiano (anche a scaglie come nella foto, se vi piace), un po’ di pepe nero, mandorle sminuzzate e qualche fettina intera di Topinambur per guarnire.

Rino Giardiello © 09/2016
Riproduzione Riservata

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