BRODO DI MAIALE AL TARTUFO CON TORTELLINI E COSTOLE DI MAIALE CON SALSA AL TARTUFO E FAGIOLINI

Ma non solo il brodo: un menu completo e saporitissimo utilizzando le spuntature delle costole di maiale ed i fagiolini per fare il brodo e poi mangiarli come secondo e contorno. Un tutto in uno, ma il jolly del menu è la salsa con tartufo della Deluxe della quale pubblichiamo anche la “prova d’assaggio” a fine articolo.

Fa freddo e fuori nevica. Inevitabile desiderare cose calde e gusti decisi, almeno per me. Così ho deciso di fare il brodo utilizzando le spuntature delle costole di maiale, ma poiché non volevo un grassissimo brodo solo di carne, ho deciso di aggiungerci una generosa porzione di fagiolini surgelati, una costa di sedano ed una cipolla.

La carne di maiale bollita non è il massimo, ma stufata sì, quindi ho fatto un brodo molto denso con poca acqua, un paio di dita oltre il livello della carne. Le costatine sono venute tenere e “quasi stufate”, ma ovviamente questo non bastava ed ho preparato una salsa al tartufo (in parte sfruttando quella già pronta della Deluxe acquistata al LIDL) con cui ricoprirle generosamente.

Altra scelta controcorrente è stata quella dei tortelloni al posto dei classici “tortellini da brodo”: in frigorifero avevo entrambi, ma visto che mi stavo lanciando in una ricetta nuova ed il brodo era già saporito della carne di maiale, ho deciso di non usare i piccoli “tortellini da brodo” ripieni di carne, ma dei grossi tortelloni ripieni di ricotta e spinaci per contrastare e smorzare il gusto forte del brodo e del tartufo. La scelta si è rivelata giusta e l’accostamento molto equilibrato.

Ingredienti per il brodo
– spuntature di costole di maiale
– sedano
– 1 cipolla
– fagiolini surgelati
– sale

1. Fate bollire in poca acqua a fiamma bassa tutti gli ingredienti per 40-50 minuti (dipende soprattutto dalle dimensioni delle costole: per me il brodo è pronto quando la carne si stacca con facilità dall’osso).
2. Quando le costole sono ben cotte, rimuovetele dalla pentola insieme ai fagiolini, al sedano e la cipolla.
3. Togliete il grasso in eccesso dal brodo, aggiungete la quantità d’acqua che vi serve, assaggiate ed aggiustate di sale.


4. Aggiungete un cucchiaino di salsa al tartufo Deluxe e fatela sciogliere bene. Ho rifatto una seconda volta questo brodo approfittando di un tartufo fresco che mi avevano regalato e, se lo avete, usate questo al posto della salsa pronta. L’ho grattugiato stesso nel brodo, ma ne serve un bel po’ per sentirne il profumo ed il sapore.
5. Aggiungete la pasta secca o fresca che preferite. Io ho trovato ottimo l’abbinamento con i tortelloni di ricotta e spinaci.
6. Servite aggiungendo una spolverata di parmigiano.

Ingredienti per la salsa
– i fagiolini, la cipolla ed il sedano già cotti
– 1 cucchiaino di pesto
– 4 cucchiaini di salsa al tartufo
– olio extravergine d’oliva

1. Frullate parte dei fagiolini, il sedano e la cipolla usati per il brodo. L’altra parte dei fagiolini farà da contorno alle costole di maiale.
2. Unite al composto 1 cucchiaino di pesto e 4 di salsa al tartufo. Mischiate bene.
3. Usate la salsa per ricoprire le costatine di maiale ed i fagiolini che faranno da contorno.

Prova d’assaggio della “Salsa con tartufo” Deluxe
Questo articolo comprende anche la “prova d’assaggio” della salsa con tartufo Deluxe in vendita nei supermercati LIDL, ingrediente fondamentale per caratterizzare questo menu al tartufo in mancanza di un tartufo fresco.

La confezione da 180g è offerta, come sempre, ad un prezzo particolarmente conveniente in rapporto alla qualità, 2.49 Euro. La salsa è molto burrosa come consistenza (viene suggerita anche per essere spalmata sui crostini), ma buona come profumo e sapore, senz’altro ottima per il prezzo.

Si presta particolarmente bene per condire la pasta senza dover aggiungere altri ingredienti se non del parmigiano, ma meglio ancora, a mio avviso, per creare preparazioni più elaborate usandola come ingrediente aggiuntivo. La prova d’assaggio è stata più che soddisfacente: si può avere di meglio, ma occorre spendere molto di più!

Rino Giardiello © 01/2017
Riproduzione Riservata