POLLO ALLA DIAVOLA AL FORNO CON PAPRICA E PEPERONCINO

Il pollo alla diavola fa parte delle ricette tradizionali italiane un po’ come il pollo alla cacciatora. La ricetta base è di origine romana, ma ogni regione ne ha una propria versione: la caratteristica di base, da cui deriva il nome “alla diavola”, è il colore rosso del pollo grazie alla consistente aggiunta di peperoncino, sia la paprica dolce che quello piccante. Nella versione romana, il pollo viene schiacciato da un peso contro la padella in modo da creare la tipica e gustosa pelle croccante.

Io ho optato per la cottura nel forno con il piccolo accorgimento finale (vedi punto 5) per avere ugualmente la pelle croccante, cosa della quale sono molto ghiotta!

L’ingrediente fondamentale per il pollo alla diavola è la paprica dolce (paprica in italiano, paprika in ungherese dove, al contrario di ciò che si crede, significa semplicemente “peperone” e non “peperone piccante”. La stessa parola è usata sia per l’ortaggio che per la spezia ottenuta dai peperoni secchi macinati) per ottenere un bel colore rosso che rende il pollo “indiavolato” sin dalla prima occhiata. La paprica, oltre ad essere una spezia gustosa, contiene molta vitamina C ed è usata in diverse ricette tipiche dell’Ungheria come il gulash. La si trova in versione dolce e piccante, anche molto piccante, dal colore quasi bruno.

Ingredienti
– un pollo medio intero
– paprica dolce
– peperoncino piccante
– erbe per arrosti
– sale
– qualche spicchio d’aglio intero
– succo di mezzo limone
– 2-3 cucchiai di olio evo

1. Eliminate le penne grosse, bruciate le piume residue con una fiamma e poi asciugate bene il pollo.

2. Tagliate il pollo lungo lo sterno e apritelo in modo da renderlo il più piatto possibile. Eventualmente, è possibile trovare con facilità il pollo già tagliato ed aperto al supermercato.

3. Mischiate tutti gli ingredienti in una piccola ciotola; spennellate il pollo con cura su entrambi i lati e fatelo riposare per una quindicina di minuti. Per farlo insaporire di più, io faccio alcune piccole incisioni sul lato senza pelle in modo da far penetrare più a fondo il condimento.

4. Mettete nella pirofila, intorno al pollo, qualche spicchio d’aglio intero senza togliere la buccia. Preriscaldate il forno a 180°, infornate e fate cuocere per circa un’ora (adattate il tempo a seconda delle dimensioni del pollo). Durante questo tempo, condite la pelle con l’olio di cottura almeno 2 o 3 volte, aggiungendo un po’ di vino bianco quando il “sughetto” si asciuga troppo.

5. Dopo un’ora (o quando il pollo vi sembra cotto) alzate la temperatura a 200-210° C per ottenere una gustosa pelle croccante. Continuate la cottura per circa 10 minuti. Abbiate pazienza e controllate a vista che la pelle diventi croccante ma non si bruci.

6. Servite con un limone fresco e, se vi piace il loro sapore, non eliminate gli spicchi d’aglio che, durante la cottura, avranno assorbito il condimento e saranno gustosissimi oltre a sciogliersi in bocca come se fossero burro.

Kate Chung © 02/2018
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