POLPO MOSCARDINO IN UMIDO ALLE OLIVE TAGGIASCHE E CAPPERI

Una semplicissima ricetta dal gusto mediterraneo grazie al sapore deciso delle olive taggiasche e dei capperi. Polpo o moscardino per un brodetto che si prepara in pochi minuti ma richiede poi una lunga cottura.

La ricetta va bene sia per i polpi che i moscardini. Non sono la stessa cosa? Assolutamente no: pur essendo molto simili, hanno dimensioni e prezzo molto diversi (il polpo è più grande e costoso del moscardino che raramente pesa più di 700 grammi), ma gusto e proprietà nutrizionali sono simili. Per questa ricetta ho adoperato dei moscardini di media grandezza: 6 moscardini per tre persone ed peso totale di 1,3Kg una volta puliti.

Come dicevo, i moscardini sono molto simili ai polpi, quindi come riconoscerli ed evitare truffe al mercato o in pescheria? Guardate i tentacoli: quelli del moscardino hanno una sola riga di ventose, mentre il polpo ne ha due.

Esistono due tipi diversi di moscardino, il “bianco” ed il “muschiato”. Questo si caratterizza per il particolare odore che ricorda, appunto, il muschio. C’è anche una terza varietà detta “fragolino” che è la più adatta per le fritture perché la sua carne è più tenera. 

Pochi grassi e poche calorie: è il motivo per cui si dovrebbe consumare più moscardino, che è ricco di vitamine e di sali minerali come il potassio, il fosforo e il sodio. Si può cucinare lessato e condirlo solo con olio e limone, fritto o in umido, ma a me è piaciuta questa semplice ricetta con un po’ di passata di pomodoro.

Avendo una carne piuttosto dura, i tempi di cottura del moscardino e del polpo sono molto lunghi: per quelli che vedete in foto, sono stati necessari 40 minuti in pentola con coperchio.

Ingredienti:
– polpi o moscardini
– passata di pomodoro
– olive taggiasche
– aglio
– capperi sotto sale
– prezzemolo
– olio extravergine di oliva
– sale, pepe, peperoncino (se vi piace)

1) Pulite i polpi o i moscardini. Eliminate gli occhi ed il becco, togliete le interiora aiutandovi con un paio di forbici, rivoltateli come un guanto e lavateli bene sotto l’acqua corrente.

2) La carne del polpo fresco è sempre particolarmente dura, motivo per cui i pescatori lo sbattono sugli scogli. A casa, si può usare un pestacarne in modo da rompere le fibre, oppure congelarlo e scongelarlo. Sembra una bestemmia comprare il polpo fresco per poi congelarlo, ma è il modo migliore per renderlo tenerissimo.

3) A seconda delle dimensioni dei polpi o dei moscardini, decidete se lasciarli interi o tagliarli a pezzi. I miei, come si può ben vedere in foto, li ho lasciati interi.

4) In una padella o tegame di adeguate dimensioni, mettete a soffriggere l’aglio ed il peperoncino (se vi piace il piccante), poi aggiungete i capperi sotto sale lavati e le olive taggiasche denocciolate.

5) Aggiungete i moscardini, lasciateli soffriggere per un minuto, aggiungete la passata di pomodori e aggiustate di sale e di pepe. Mischiateli con delicatezza, abbassate la fiamma, incoperchiate e lasciate cuocere per circa 40 minuti. Il tempo di cottura dipende dalle dimensioni dei polpi.

6) Togliete il coperchio, fate ritirare un po’ il sugo per un paio di minuti (se necessario) e servite con del prezzemolo fresco.

Rino Giardiello © 04/2020
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