I TIPICI ARROSTICINI ABRUZZESI CUCINATI SULLA PADELLA GRILL
Come giustamente dice mia moglie, ultimamente sono fissato con la padella grill e la sto adoperando per cucinare di tutto e di più. Ogni esperimento, come si può leggere dai precedenti articoli (basta cercare “padella-grill” per trovarli tutti) è stato un successo e la stessa Kate, molto diffidente all’inizio, ha dovuto poi ammettere la bontà dei risultati, quanto di più simile al gusto del barbecue si possa ottenere in casa.
Ebbene, questo articolo non è per tesserne le lodi per l’ennesima volta, ma per condividerne un limite appena scoperto.
Antefatto
Sabato sera, Kate ha comprato degli ottimi arrosticini di pecora freschi, funghi Pleus, insalata iceberg, pane di tipo casereccio ed una bottiglia di buon vino Montepulciano. Tutta contenta mette la spesa sul tavolo, mi fissa negli occhi, sorride e mi dice “Stasera ti dai da fare tu con la padella grill che ho voglia di barbecue!”.
Non me lo sono fatto ripetere due volte, ho tirato la padella grill fuori dalla scatola e mi sono dato da fare. Ovviamente ho valutato subito che la lunghezza degli arrosticini era più che adeguata per le dimensioni della padella grill, quindi nessun problema. Procediamo!
Non è solo questioni di dimensioni!
Avevo del tutto sottovalutato il fatto che la piastra della padella grill, quella dove si poggiano i cibi, non fosse perfettamente piatta per cui gli arrosticini non potevano avere un contatto uniforme per tutta la lunghezza, anzi, alcuni punti non toccavano affatto. Dopo un po’ l’impossibilità di avere degli arrosticini ben cotti è stata palese, come pure è stato ovvio che i lunghi bastoncini di legno mi toglievano spazio per i funghi (infatti li ho dovuti cuocere in un secondo round). L’unica soluzione immediata è stata quella di spezzare gli spiedini ad un centimetro di distanza dalla carne. In tal modo, essendo più corti, era più facile spostarli all’interno della padella per cercare di cuocerli in maniera uniforme.
I risultati
Alla fine gli arrosticini sono venuti bene, ben cotti e gustosi, ma la cottura è stata così impegnativa che non credo ripeterò l’esperienza. Ottima comunque la cena grazie ai funghi Pleus, l’insalata iceberg, il buon vino e delle ottime bruschette strofinate generosamente con uno spicchio d’aglio e l’aggiunta di buon olio d’oliva!
Rino Giardiello © 10/2016
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