FUNGHI PLEUROTUS ALLA (QUASI) BRACE SULLA PADELLA GRILL
La padella grill non manca di sorprendermi ogni volta che l’adopero per i risultati che somigliano incredibilmente al vero BBQ sui carboni e, da quando ce l’ho, ho messo in pensione la griglia elettrica. Inutile ripetere che il sapore della brace sia migliore, ma la praticità per chi deve cucinare in casa e non ha un terrazzo o un giardino è impareggiabile.
Un po’ alla volta sto provando a cucinare di tutto sulla padella grill avuta in regalo da mia madre e, dopo la carne, tutta cucinata con successo, è stata la volta dei funghi pleurotus (anche noti come “Pleus”). Ne avevo comprati un bel po’ di quelli belli e molto grandi, cucinati nel forno (purtroppo – dico ora con il senno del poi – non sulla padella grill) con un po’ di pangrattato, aglio, prezzemolo e olio, e ne erano avanzati alcuni di medie dimensioni. Ho deciso quindi di provare a cucinarli sulla padella grill mettendo da parte quelli più piccoli per condirci la pasta.
Ho tagliato le parti con il terriccio, li ho lavati, sgocciolati il più possibile (vedi “funghi, come lavarli”) e disposti sulla piastra della padella grill che avevo nel frattempo messa sul fuoco e resa ben calda. Da molti anni avevo rinunciato a cucinare i pleus sulla piastra elettrica perché restavano a mollo nella loro stessa acqua prendendo uno sgradevole sapore di “bollito”, ma questa volta, la pendenza della piastra superiore della padella grill, li ha mantenuti bene asciutti e la bontà del trattamento antiaderente non ha reso necessaria l’aggiunta di olio per non farli attaccare. Quindi niente sapore di bollito e niente sapore di olio fritto.
Un paio di girate sono state più che sufficienti per ultimare la cottura e far assumere ai funghi l’aspetto di “cottura alla brace”, avendo cura, nel frattempo, di spostare in periferia i funghi più piccoli e sottili ed al centro quelli più grandi e spessi. Con questa piccola accortezza sono riuscito ad ultimare la cottura di tutti i funghi nello stesso momento e li ho messi in un piatto da portata.
Stesso sul piatto, ho aggiunto sale, pepe, prezzemolo e aglio tritati molto fini e condito con un filo d’olio extravergine d’oliva. Perfette, come accompagnamento, delle bruschette con aglio, olio e, se necessario, un pizzico di sale (dipende dal pane).
Tutto qui, una ricetta che può sembrare superflua, ma con un sapore che non avevo mai ottenuto cucinando i pleurotus in casa al posto del vero barbecue ed andava rimarcato!
Rino Giardiello © 09/2016
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