CUOCERE IL RISO COL MICROONDE – RISOTTO CON ZENZERO E TOPINAMBUR

Se vi piace mangiare il riso spesso e volentieri, potete fare come Kate che ne cuoce per due o tre volte con la sua vaporiera e lo mette da parte nel frigo o nel congelatore, ma un modo molto pratico per cuocere il riso è anche quello del microonde.

Per i risotti, preferisco cuocere il riso ogni volta che mi serve direttamente in pentola o padella insieme agli ingredienti: trovo che così il riso s’insaporisca di più. La maniera che mi piace di meno è quella di bollirlo a parte per poi unirlo al condimento.

Non volendo adoperare la pentola a vapore di Kate (guai a chi gliela tocca!), ho trovato che posso ottenere risultati molto simili con il microonde. Il risultato è che il riso cotto al microonde sembra cotto al vapore e si può conservare ed utilizzare in seguito con facilità.

Dopo molti tentativi, sono arrivato ad ottimizzare il procedimento per il mio forno a microonde, ma senz’altro occorrerà fare delle piccole modifiche alla temperatura ed ai tempi con forni diversi.

La mia ricetta per cucinare il riso nel forno a microonde

Per fare una specie di riso al vapore, utilizzate una pirofila e l’apposito coperchio di plastica bucherellato per microonde.

Usate sempre 2 dosi di acqua per ogni dose di riso.

La dose per una persona è di due tazzine da caffè di riso e 4 di acqua. Aggiungete un pizzico di sale fino dappertutto e date una bella mischiata.

Tempi e potenza

18 min a 250W per riso Parboiled.
30 min a 250W per riso originario e/o quello misto con cereali.

È molto importante non togliere mai il coperchio per controllare. A fine cottura lasciate riposare per 15 minuti senza sollevare il coperchio della pirofila. Se il tempo di riposo si allunga e lo lasciate lì in attesa di utilizzarlo, non succede niente, quindi questa procedura è perfetta se si è occupati in qualche altra cosa senza avere l’angoscia di dover correre in cucina.

Aggiungendo insieme all’acqua anche i piselli, la cipolla e un po’ di pancetta affumicata, si ha un ottimo risotto superdietetico che, con l’aggiunta di una frittatina e di un po’ di olio a crudo, diventa un “quasi riso alla cantonese”.

Oggi, però, ho voluto preparare un risotto coi topinambur che avevo piantato in terrazzo mesi fa (qui la mia esperienza coi topinambur e come coltivarli in balcone o terrazzo).

RISOTTO CON ZENZERO E TOPINAMBUR

Il topinambur aveva già suscitato vasti consensi la scorsa volta: il gusto di questo rizoma è incredibilmente particolare e ricorda, in maniera più delicata, quello dei carciofi. Lo zenzero aggiunge un leggero gusto piccante (direi “pizzicante” più che piccante) e profumo: potete leggere qui le sue tante virtù e modi di utilizzarlo.

Ingredienti
– riso originario
– ½ cipolla
– sedano
– topinambur
– zenzero
– brodo vegetale
– 1 cucchiaio di salsa di soia
– curcuma
– olio extravergine d’oliva
– sale

1. Cuocete il riso nel modo preferito. Io, per questa ricetta, l’ho cotto nel microonde con la procedura appena spiegata.

2. Pulite bene il topinambur spazzolandolo se siete sicuri della provenienza (come nel mio caso) o pelandolo come le patate.

3. Tagliate a fettine sottili il topinambur, la cipolla ed il sedano (giusto un po’). Metteteli in una padella con l’olio e fate soffriggere per qualche minuto, poi aggiungete del brodo per far cuocere bene la cipolla ed il topinambur. Serviranno almeno 40 minuti, ma dipende tutto dallo spessore delle fettine di topinambur.

4. Quando la cipolla ed il topinambur vi sembreranno ben cotti, aggiungete un pizzico di curcuma, un cucchiaio di salsa di soia e grattugiate abbondante zenzero fresco. Mischiate bene, assaggiate e, se è il caso (non dovrebbe servire se avete usato il brodo), aggiustate di sale.

5. Aggiungete il riso nella padella, mescolate, aggiungete un filo d’olio d’oliva o un tocchetto di burro per renderlo più cremoso, altrimenti impiattate, guarnite con qualche fettina di topinambur e portate in tavola.

Rino Giardiello © 01/2017
Riproduzione Riservata