PASTA: PACCHERI CON LA ZUCCA STUFATA

Prima di parlare della ricetta, vorrei ringraziare la Direzione di Ghiottamente per avermi ospitato nuovamente!

Premetto che la pasta con la zucca stufata non è una mia creazione. Ne sentii parlare e provai a farla tanto tempo fa invitando a cena Pino e Francesca, i miei soliti amici sempre disposti a sacrificarsi a testare le mie ricette, pur sapendo che qualche volta i risultati possono essere… “deludenti”.

Quella volta, però, gli andò bene! La ricetta fu un successo! Benché semplice, è un piatto gustosamente delicato con un pizzico di sapore più forte quale quello dello speck. Da allora è un piatto frequente sulla mia tavola.

Giorni fa il mio amico Giuseppe aveva alcune zucche di sua produzione fra i suoi gustosissimi ortaggi freschi. Non avevo mai visto delle zucche così, ne presi una in mano ed esclamai: “e queste…?”

Quelle sono zucche genovesi – rispose Giuseppe – le coltivava mio nonno, non le trovi in giro. I semi hanno almeno una sessantina d’anni, provale, vedrai che ti piaceranno!

Non me lo feci dire due volte, presi le zucche e le cipolle, sapevo bene cosa farne! Una cena di fine estate con Pino e Francesca, niente antipasto, solo un primo piatto e qualche salume per secondo accompagnati da un “Pilu Niuru” del Salento.

Per quanto riguarda la pasta, ho scelto dei paccheri artigianali trafilati al bronzo, affinché tenessero bene il condimento.

Il gusto di queste zucche è molto dolce – anche Laika ha gradito qualche pezzetto crudo – e si sposa meravigliosamente con il salato dello speck. Probabilmente voi userete, come ho sempre fatto io, una normalissima zucca, sarà comunque un piatto delizioso e vado a descriverne la realizzazione.

Ingredienti per 4 persone:
– 800 grammi di zucca
– una cipolla media
– 120 grammi di speck
– 400 grammi di paccheri
– olio extravergine di oliva
– sale e pepe

1. Tagliate la zucca a cubetti, la cipolla a fettine e lo speck in striscioline.

2. In una padella mettete a soffriggere la cipolla e lo speck facendo attenzione che non si brucino.

3. Aggiungete la zucca e saltatela un minuto, poi aggiungete dell’acqua per farla cuocere, salate moderatamente e coprite la padella col suo coperchio. Non esagerate con l’acqua, al massimo l’aggiungete se si è consumata, ma la zucca non è ancora cotta.

4. Non posso dirvi quanti minuti di cottura occorrono perché dipende dalla zucca che avete scelto, cercate di terminare la cottura con l’acqua completamente evaporata, ma prima che la zucca si disfi completamente.

5. Lessate la pasta in acqua salata, scolatela e saltatela un minuto in padella col condimento.

6. Impiattate ed aggiungete del pepe nero macinato al momento.

Sergio Nuzzo © 09/2017
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